ORIGINALE PALCO SUL LAGO CHE HA MOVIMENTATO LUGLIO CON SUONI DI COMPLESSI E BANCARELLE DI BUON CIBO E OTTIMI BEVERAGGI, UN SUCCESSO CHE DISTINGUERA' SEMPRE DI PIU' ROCCAVIGNALE
LA FESTA DI ROCCAVIGNALEORIGINALE PALCO SUL LAGO CHE HA MOVIMENTATO LUGLIO CON SUONI DI COMPLESSI E BANCARELLE DI BUON CIBO E OTTIMI BEVERAGGI, UN UCCESSO CHE DISTINGUERA' SEMPRE DI PIU' OCCAVIGNALE
Giochiamo a PADEL!!! Il 2 giugno 2023 (festa della Repubblica) è stato inaugurato, alle ore 17,00 il nuovo, fiammante e bellissimo Padel nell'ex tennis di Camponuovo - voluto dal comune con anche l'impegno di IVANA e la sua collaborazione . C'è statto anche il rinfresco!! con relativo discorso del Sindaco Amedeo Fracchia il quale sollecitato da Claaudio (gestore di www.Camponuovo.it ) ha dichiarato una cosa:
1°) SONO PRONTO PER IL TERZO MANDATO
(infatti i paesi sotto i 900 abitanti possono farlo)
2°)D'estate punto di ritrovo...d'inverno punto spazzatura!
Guasto nella linea elettrica a Roccavignale, a Camponuovo verrà installato un gruppo elettrogeno Il sindaco: "Fortunatamente abbiamo una sorta di bypass quindi si riesce ad alimentare tutto il comune, una volta individuata la linea di competenza è stato aperto tutto il resto del paese" Manca la corrente elettrica durante tutta la mattinata a Roccavignale e scatta l'allarme. I tecnici dopo due ore sono intervenuti e hanno effettuato le manovre per capire dove si è verificato il guasto. "Fortunatamente abbiamo una sorta di bypass quindi si riesce ad alimentare tutto il comune, una volta individuata la linea di competenza è stato aperto tutto il resto del paese piano piano e alla fine è rimasta solo la parte di Camponuovo alimentata da una linea che passa attraverso i boschi a Pianissolo" dice il sindaco Amedeo Fracchia. Da lì la decisione di installare gruppi elettrogeni nella frazione di Camponuovo dove abitano 70 persone e un altro per illuminare dell'autostrada. "Lo faranno domani perché domani con la neve e nei boschi mette male in questo momento" conclude il primo cittadino.
LIGURIA 24.IT
Roccavignale. Poco prima dell’ora di pranzo, quando i tetti delle case di Roccavignale erano già imbiancati, un guasto alla linea dell’Enel ha fatto saltare la corrente in tutto il paese lasciando al buio 540 residenti. La situazione è migliorata nel pomeriggio, sul posto sono subito intervenuti i tecnici che hanno isolato le varie parti per individuare la causa del problema e provveduto a fare il bypass della linea su quella del Piemonte. Il servizio è così stato riattivato in frazione Strada, poi a Valzemola ed infine a Pianissolo. Ancora senza elettricità invece i 70 residenti di Camponuovo, l’unica linea che non dispone del bypass, per cui sarà utilizzata una soluzione alternativa in modo da garantire la corrente per la notte. “Il responsabile dell’Enel provinciale mi ha informato che sta arrivando un gruppo elettrogeno che servirà la frazione – spiega il sindaco di Roccavignale Amedeo Fracchia – Successivamente ne sarà installato un secondo in quanto da Camponuovo si alimenta anche una parte dell’illuminazione delle gallerie dell’A6 tra Millesimo e Ceva, anch’esse attualmente al buio”. “Mi sono già accordato con Enel per organizzare un incontro volto a creare anche a Camponuovo un bypass in modo tale che, in caso di guasti come quello oggi, si possa anche qui attivare un’altra linea”, conclude il primo cittadino.
Si è appena concluso il prestigioso Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e con piacere segnaliamo i buoni risultati dei vini liguri.
Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino nasce nel 2001 come “Selezione del Sindaco”, un nome che racconta tutta l’originalità del concorso; il Sindaco di una Città del Vino presenta idealmente i suoi vini in rassegna per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali. Il nome è cambiato ma l’originalità è rimasta la stessa: infatti il Concorso Enologico delle Città del Vino premia ancora oggi le aziende vitivinicole e i loro vini, ma premia anche i Comuni dove le aziende operano. Nel rispetto delle regole dettate dall’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, il concorso premia solo il 30% dei vini in rassegna, per garantire il massimo rigore e al tempo stesso valorizzare la migliore qualità dei vini.
In palio: Gran Medaglia d’Oro (92/100), Medaglia d’Oro (85/100) e Medaglia d’Argento (82/100). Punteggio minimo 80/100 Medaglia di Bronzo.
Cominciamo col dire che, secondo i giudici, il miglior vino rosato in assoluto è dell’Azienda Agricola Roccavinealis, con il Granaccia IGT Colline Savonesi “La Rebecca” 2021 di Roccavignale (Savona). Una grande soddisfazione che vede premiata la decisione di impiantare la granaccia in Valbormida, un territorio fino ad allora poco votato all’impianto della vite.
Ma sono ben 9 le medaglie d’oro assegnate alla Liguria e facciamo quindi i complimenti alle aziende che tengono alto l’onore della nostra regione. Oltre a Roccavignalis ecco le altre:
Turisti in cerca di brividi a Roccavignale: ecco il “Volo dell’angelo”
Nell’area del Girogrande
MAURO CAMOIRANO
04 Maggio 2022 alle 19:33
Il Comune di Roccavignale cerca un gestore per il «Bar del cuore», nell’area della panchina gigante. Ma il vero salto di qualità da un punto di vista turistico-attrattivo si avrà il prossimo anno con «Il volo dell’angelo». Per quanto concerne il chiosco mobile a servizio dell’area del «Girogrande», con la panchina gigante e quella del cuore, nonché l’area picnic, le domande dovranno pervenire entro il 16 maggio.
Spiega il sindaco Amedeo Fracchia: «In un’ottica di promozione dell’area intendiamo dotarla, in via temporanea, di un’attività di street food e somministrazione bevande. L’iniziativa è quindi rivolta ad operatori commerciali, imprenditori agricoli e addetti alla somministrazione. Le utenze saranno a totale carico dell'esercente, il quale dovrà inoltre versare al Comune la somma forfettaria di 500 euro per l'occupazione del suolo pubblico». Ma dal punto di vista turistico la vera svolta sarà il prossimo anno, con il «Volo dell’angelo», tecnicamente una «zip lane» che consentirà di «volare» ad oltre 100 km l’ora, imbragati ad un cavo d’acciaio lungo i 1300 metri che separano località Poggio, appunto poco dopo l’area della panchina gigante, ai laghetti dei Dolmen. Una scarica di adrenalina, per una picchiata ad un’altezza che varierà dai 60 ai 5 metri dal suolo.
Conferma Fracchia: «Abbiamo progetto e già tutte le autorizzazioni (costo finora affrontato 50 mila euro). Per realizzare l’attrazione serviranno ulteriori 400 mila euro, e auspichiamo, ma siamo ottimisti in tal senso dopo vari confronti, di poter accedere ai finanziamenti regionali (80% Regione e 20% Comune), in modo da poterla realizzare entro la prossima primavera. Abbiamo già messo a bilancio il denaro per realizzare una struttura ricettiva a supporto, uno chalet in legno che realizzeremo questo autunno».
I vini di RoccaVinealis a Roccavignale idi
di Milena Ferrari
È stata l’idea di tornare a coltivare la vite a Roccavignale che ha messo in moto quatto amici imprenditori – Amedeo Fracchia, Davide Bosio, Paolo Anelli e Stefano Perugini – che sei anni fa hanno dato vita alla società agricola RoccaVinealis.
Sembrerebbe quasi che il piccolo comune in provincia di Savona, nel pieno rispetto del proprio nome, abbia suggerito ai quattro amici di cimentarsi in questa avventura riportandolo agli antichi fasti. Contraddistinto da pendii rocciosi, Roccavignale racconta di un passato legato ad una fiorente coltivazione di vitigni nonostante le asperità del territorio e le conseguenti difficoltà a domarlo.
Nella primavera del 2016 i quatto amici raccolgono coraggiosamente il suggerimento e, con appassionato spirito imprenditoriale, concretizzano il loro progetto ambizioso fondando la società agricola che attualmente si occupa di tre ettari di vigneto in località Broda con oltre 20.000 piantine a dimora tra Granaccia, Vermentino e Scimiscià. Dopo la prima vendemmia, quella del 2019, vengono realizzate oltre mille bottiglie di Granaccia arrivando ad elaborarne otto volte tanto l’anno seguente.
Sul finire del 2020 viene acquistato un capannone di 400 mq in località Valzemola. L’immobile, dopo i lavori di ristrutturazione, è stato adibito a cantina con l’acquisto dei serbatoi, della pressa, della deraspatrice oltre alle attrezzature per la vinificazione e alla barricaia con le botti in legno.
Tre le attuali etichette elaborate dalla giovane ma promettente realtà vitivinicola. Il vitigno principe è la Granaccia da cui si ricavano un rosso, una riserva e un rosato. I due rossi Gublòt e Drü prendono il nome dal territorio mentre il rosato La Rebecca nasce come omaggio alla figlia del socio Davide che veniva al mondo quando questa affascinante avventura aveva inizio. Gublòt significa bicchiere nel vecchio dialetto di Roccavignale. Drü – la riserva barricata – vuole dire, invece, forte e prende spunto dal soprannome del nonno di uno dei proprietari dei terreni dove ha sede il vigneto.
Società Agricola RoccaVinealis
Moderne tecnologie e tecniche antiche, macchinari all’avanguardia e trucchi dei vecchi contadini. E poi lavoro, cura, sudore.
Su 6 ettari di terreno complessivamente recintati, ne coltiviamo circa 3; abbiamo messo a dimora oltre 20.000 piantine tra Granaccia, Vermentino e Scimiscià. Nel 2020 le bottiglie sono state circa 8.000. Nel 2021, invece, la vendemmia ha consentito di mettere in cantina 7.300 litri di Gublót, 2.500 litri di riserva e 2.200 del nuovo rosé. I nostri vini sono il Gublòt e il Drü e prendono il nome dal territorio. Gublòt nel “parlè balurd”, ossia il vecchio dialetto di Roccavignale, significa bicchiere; Drü invece è il nostro vino barricato, vuole dire forte, e deriva dal soprannome del nonno di uno dei proprietari dei terreni che ha subito creduto in questo progetto.
Cantina | Roccavinealis
Inaugurata nel settembre 2021, la cantina dell’Azienda Roccavinealis si trova in località Valzemola, a pochi metri dal negozio-vetrina che è impossibile non vedere dalla strada provinciale. Realizzata con importanti lavori di ristrutturazione su un immobile di circa 400 metri quadrati su due piani, è attrezzata con le più moderne apparecchiature per la vinificazione: i serbatoi, la pressa, la deraspatrice e le attrezzature per la vinificazione, la barricaia con le botti in legno e un’area per l’imbottigliamento e l’etichettatura. Anche per la ristrutturazione e l’allestimento della cantina, così come già per l’impianto della vigna, l’Azienda Roccavinealis ha usufruito del sostegno dei finanziamenti europei a valere sul PSR (Piano di Sviluppo Rurale), Misura 4.1.
Wineshop | Roccavinealis
A pochi metri, sulla strada provinciale, si trova invece il punto vendita, una vetrina per la nostra azienda ma anche per il nostro vino e i prodotti del territorio. All’interno infatti abbiamo scelto di allestire un piccolo show-room dove i visitatori possono trovare le eccellenze gastronomiche della nostra Val Bormida, della Riviera e delle Langhe: produttori locali scelti, prodotti rigorosamente artigianali, sapori del territorio e tanta qualità.
Febbraio 22-02-22 (palindromo)
iniziati i lavori per il parcheggio sotto e così si avrà una nuova piaga d'Egitto: Tramutazione dell'acqua in sangue, Invasione di rane dai corsi d'acqua, Invasione di zanzare, Invasione di mosche, Invasione dell' Ucraina (già in atto) Morte del bestiame, Ulcere su animali e umani, Pioggia di fuoco e ghiaccio (grandine ), Invasione di cavallette/locuste, Tenebre,..Immondizzaio in piazza, e la Strada per Camponuovo disastrata, (già in atto)e Siccità (già in atto)... però, in cambio, si avra un inutile parcheggio e magari lo scempio di una piazza - Peccato!!
Gennaio 2022
SARA' UN CASO...ma da quando la nostra acqua è passata alla Cira...è VENUTA A MANCARE!?!
Raccontano i "vecchi" di Camponuovo "non ricordiamo negli ultimi 15' anni che l'acqua sia mancata". Finchè la gestione era prettamente comunale bene o male bevevano, lavavano e bagnavvano gli orti (molto più numerosi di oggi) tutti senza eccessivi problemi. Ora, piccolo particolare, "il costo è raddoppiato" e "l'acqua, quando c'è, sa di Cloro" e tra le virgolette sono palesi gli sfoghi dei Camponovesi. E scusate la rima!
Un giorno di "vita normale" nel 2022 a Camponuovo
E' bello vivere a Camponuovo che è un luogo ameno immerso nel territorio più verde ed ecologico della Liguria. Il comune di questa frazione è Roccavignale dove si è formata una giunta che risulta, di fatto, "dei volontari per il bene di Roccavignale" che guidati da un sindaco poliedrico e intrapprendente ha fatto praticamente rinascere il comune da un lungo sonno quasi letargico.
Tutto bene, tutto bello dunque? Anche Camponuovo ha rivelato alcuni "bug error" ma, credete, soltanto per essere all'altezza di metropoli che hanno, ad esempio, le buche nelle strade tipo Roma o temporanee quanto fastidiose interruzioni di corrente come a Torino. Infatti non essendo da meno anche a Camponuovo (per essere metropolitana) ha le sue buche e qui se ne ha un esempio:
LE STRADE DI CAMPONUOVO STANNO DIVENTANDO UN PROBLEMA
E' IL 14 NOVEMBRE E PIOVE ANCORA, DALLE STRADE, RIVOLI D'ACQUA COME PICCOLI TORRENTI S'INFILANO TRA LE VISTOSE CREPE DELL'ASFALTO AMPLIANDOLE E RIEMPENDO BUCHE CHE DIVENTANO LAGHETTI CON TANTO DI "IMMISSARI" ED "EMISSARI". UN VERO SPETTACOLO, CHE PERO', NON SFUGGIRA' SICURAMENTE ALLA VISTA ATTENTA DEI NOSTRI RAPPRESENTANTI CHE VISTI I MIRACOLI FATTI FINORA, PER CAMPONUOVO E ROCCAVIGNALE TUTTA, PENSERANNO BENE DI CONSIDERARE TRA LE LORO PRIORITA' QUELLA DEL NECESSARIO RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE!.. E', NON CI CREDERETE, MA E' MANCATA NUOVAMENTE LA LUCE PER BEN 3 VOLTE!
IL DUE NOVEMBRE 2021 PIOVE. "COME IL GIORNO DEI MORTI!" DA SEMPRE, PUR CON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA TRADIZIONALE PIOGGIA, IL CIELO GRIGIO E LA NEBBIA CHE CREA ANGOSCIA. POI IL 4, ECCO IL SOLE, LA NEBBIA SVANISCE LE NUVOLE LASCIANO IL POSTO AD UN CIELO MERAVIGLIOSAMENTE AZZURRO ED IL NOSTRO AMATO SOLE SCALDA LA TERRA ED IL CUORE NON POCO AFFLITTO DALLA RIPRESA DEL COVID, DAL G20, COP 26, DA UNA AMICA CHE STA MALE. MA ALLEGRIA! C'E' CHI IN QUESTO CAMBIAR DI CLIMA HA TROVATO GIA BELLISSIMI FUNGHI. PRENDIAMOLO COME UN AUSPICIO!
Vuoi che per interruzione di corrente si stia dietro a Torino, Milano? Giammai! E per dimostrarlo, mentre scriviamo, (nel pomeriggio del 30-10-2020) voilà si spegne il computer, la televisione l'orologio e quant'altro ma....a differenza di Torino, Bologna, Treviso e Palermo a Camponuovo è un interruzione che dura puntuale da oltre dieci anni e la maggior parte delle volte si risolve in un "nanosecondo" quanto basta però per shoccare il computer la televisione ed i poveri Camponovesi. Ma è certo che il nostro comune presto risolverà ( definitivamente) questo "Bug error!"
E metre cade la neve continua, gioiosamente, e, con cadenza quasi giornaliera, a mancare (minuto più o minuto meno) la corrente
Sembra che a Camponuovo manchi l'acqua!?!?
14-08-2021 Nel messaggio inoltrato dal Sindaco viene in pratica comunicato che: "data la siccità si è determinato un calo della erogazione della sorgente, e dato che nella settimana di ferragosto c'è stato un aumento della popolazione di conseguenza si invitano gli abitanti di Camponuovo di non bagnare gli orti, a non dilungarsi nel fare la doccia, non dilungarsi inoltre nel lavaggio dei piatti e usare l'acqua solo a fini domestici. Arriverà un'autocisterna."
Vi chiederete, leggendo quanto sopra, se Camponuovo sia una frazione di un paesino sperso nell'altopiano Silano o abbarbicato in una rupe sui monti Erei Siciliani!? No, Camponuovo è la frazione più verde della Liguria e fa parte di Roccavignale, (SV)
Il territorio dove situato Camponuovo è sempre stato ricco di sorgenti (a volte depredate da paesi o regioni vicine) ma quelle adottate per la propria gente è stata sempre ottima e abbondante come ci ricordava l'ex Vice Sindaco della passata giunta Silvano Bertolotto. A Camponuovo l'acqua non è mai mancata, e vien da pensare...forse finchè è stata pubblica?? Oppure è un susseguirsi di annate siccitose, vedi la provincia granda Piemontese che ricorre ormai alle autocisterne per rimpinguare gli acquedotti da giugno luglio e si pensa andrà sempre peggio.
COME OTTENERE IL CERTIFICATO VERDE, COVD 19
Come trasformare Piazza S.Rocco...In Piazza Rifiuti
Istruzioni per l'uso:
1°) Prendete 6 o 7 cassonetti dell'immondizia (ora nascosti) e piazzateli in una rientranza nel bel mezzo della piazza.
2°) Fate in modo che anche un ignaro visitatore che giunga nella piazza abbia come primo impatto, la bella fila di cassonetti olezzanti
3°) Fate, altresì, in modo che l'antica chiesetta, orgoglio della frazione, venga coperta alla vista in quanto in contrasto con i bei rifiuti.
Basta poi solo cambiare la targa ed ecco che il gioco è fatto!
A parte gli scherzi... la cosa che si pensa di perpetrare a Camponuovo, a dirla come l'allenatore Conte è "agghiacciante"! Soprattutto perchè nettamente in contrasto con le magiche iniziative prese finora da questa giunta. Fare l'elenco dei lavori fatti per la sola frazione di Camponuovo si riempirebbe un'intera pagina (a2). Senza poi contare i lavori (già fatti e ancora in opera)e i benefici per tutto il territorio di Roccavignale. Una giunta magica con un sindaco magico che (forse mal consigliato) verrà ricordato non per tutte le opere regalate a Camponuovo ma solo per la piazza dei rifiuti! Comunque il deprecabile silenzio assenzo di alcuni residenti ha contrastato con le coraggiose, nette e civili prese di posizione di molti, direi tanti inascoltati Camponovesi. Grazie a Voi, comuque vada a finire! Speriamo infine che il progetto in questione non si realizzi e che prevalga il buon senso!! 24/06/2021
A Camponuovo la "MONFERRAGLIA" 06-21
ALCUNI NOSTI VECCHI LINK
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Fa parte della NUOVA imprenditoria Camponovese (come già Fulvio Rubino, Alessio Armandi). Il diciannovenne Filippo nel mentre frequenta, Online, l'università di Agraria si da da fare con il suo campo di ottime patate fornendone a quasi tutta la Frazione e al difuori. Non solo patate ma anche altro. Infatti il tempo che gli avanza vorrebbe impiegarlo lavorando in Camponuovo prestando la sua opera a chiunque ne avesse bisogno, per qualsivoglia tipo di lavoro, con equo compenso.
Furti a Roccavignale e Cosseria: i carabinieri ritrovano il bottino
Indagini in corso per identificare i ladri: sospettati tre stranieri
MAURO CAMOIRANOPUBBLICATO IL10 Ottobre 2020 ULTIMA MODIFICA10 Ottobre 202011:10 (La Stampa)
Carabinieri interrompono una catena di furti, restituita la refurtiva ai legittimi proprietari, indagini in corso per riuscire a collegare l’attività criminosa a tre possibili sospettati.
Il tutto è iniziato l’altra notte a Roccavignale, in località Camponuovo, dove dalla sede di un’impresa edile è stata trafugata varia attrezzatura, tra cui un compressore, un martello pneumatico, un avvitatore ed altro materiale non troppo ingombrante ma di marca e costoso. Poco dopo i ladri si sono indirizzati a Cosseria dove hanno cercato di forzare il furgone di un venditore ambulante marocchino specializzato in borse e pellame. Ma il tentativo non è sfuggito ad un vigilantes che stava passando in zona per la sua ronda e che, pur mettendoli in fuga, non è riuscito a scorgerli bene in volto. Il vigilantes ha quindi chiamato i carabinieri che, nella successiva perlustrazione delle aree limitrofe, hanno individuato, nascosta in una stradina laterale, un’Alfa 147. Sull’auto, la refurtiva del furto compiuto a Roccavignale.
Oltretutto l’auto non risultava rubata, ma il fatto che fosse intestata ad una signora di Mondovì ha ovviamente insospettito i carabinieri che hanno contattato la proprietaria che, grazie alla telefonata si è appunto accorta che le avevano rubato la macchina parcheggiata sotto casa.
Chiamato il carroattrezzi, per trasportate l’auto in caserma per ulteriori accertamenti, lo stesso autista del mezzo informava i militari di aver intravvisto, lungo la strada in direzione Carcare, tre persone non del posto, che si aggiravano con fare sospetto. Immediata la reazione dei carabinieri che si sono messe all’inseguimento dei tre, bloccandoli. Si tratta di tre romeni, residenti in un campo nomadi nella zona di Torino Orbassano, con una lunga lista di precedenti. Per ora non vi sarebbero elementi, se non la sospetta presenza in zona, che colleghi direttamente i tre ai furti, ma gli accertamenti sono in corso, sia sull’auto rubata, sia attraverso i sistemi di videosorveglianza di tutte le zone interessate.
IL NUOVO, GRANDE E IMMENSO "CUORE" DI ROCCAVIGNALE
AMEDEO FRACCHIA HA PENSATO AD UN PERCORSO TURISTICO CON BORGHETTO E VARAZZE
PROTEZIONE CIVILE
ECCO IL NUOVO PICUP IN DOTAZIONE A ROCCAVIGNALE
ERA PRESENTE LA PROTEZIONE CIVILE DI TUTTA LA PROVINCIA DI SAVONA
Presente il Sindaco per la cerimonia di benedizione del mezzo
La moda a Camponuovo
FINISCE IL 2019, INIZIA IL 2020 CON IL CENONE DI CAPODANNO DELLA COMUNITA' DI CAMPONUOVO!
PRESSO L'EX TENNIS RIATTATO E RIMESSO A NUOVO, GRAZIE ALL'INTERVENTO DEL COMUNE, CHE I CAMPONOVESI RINGRAZIANO, IL GIORNO 31/12/2019 CI SARA' IL CENONE DI CAPODANNO ORGANIZZATO DA L'INSTANCABILE RUBINO EDAI VERI AMICI DI CAMPONUOVO. SIAMO GIA' UNA VENTINA ED OGNUNO PORTERA' QUALCHE LECORNIA. AVREMO MUSICA, LIBAGIONI DI SPUMANTE E DOLCEZZE D'OGNI GENERE. CHI ANCORA VUOLE PUO' INTERVENIRE GRATUITAMENTE IN QUANTO NON UN CLUB PRIVATO MA UNA COMUNITA' LIBERA E APERTA A TUTTA LA FRAZIONE! A TUTTI TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN FELICE ANNO NUOVO
I primi cinquant'anni
"CAMPONUOVO IN PIAZZA" 20 - 10 - 2019
Riuscitissima festa della gente di camponuovo (circa 60 persone)
con tavolate, colme di un ben di Dio, che sapienti mani di donne
e, a volte di uomini, hanno preparato e portato in piazza! Tavoli pieni
di gente allegra e ciarliera che faceva a gara a proporre prelibati vini,
una miriade di liquorini alle erbe, buonissimi, fatti in cantina come
gli alchimisti di un tempo (gara vinta da un certo Claudio Marcello)
ed altro ancora come ciliege affogate in deliziosi sciroppi e per
finire dolci e spumante doc. Peccato per gli assenti e i dissidenti che
hanno, purtroppo per loro, perso la gioia di incontrarsi. Oltre
al Sindaco Amedeo Fracchia c'erano altri ospiti che hanno
decretato: Camponuovo si ritrova in piazza più delle altre
frazioni di Roccavignale! Franca e Ugo sono stati determinanti
per via dell'organizzazione e per il loro impegno!
La musica di Fabio Rubino ha fatto ballare e rallegrare ancor più la
serata. Il prossimo anno, "Camponuovo in Piazza"
sarà ancora più favolosa!
ROKKAFEST 5/6/7 LUGLIO 2019
RITROVO FESTAIOLO ORMAI DIVENTATO IL TOP, NON SOLO DELLA
VAL BORMIDA, MA CHE HA ASSUNTO UNA POPOLARITA' INTERREGIONALE
C'E' PROPRIO DA DIRE CHE ROCCAVIGNALE ASPETTAVA, DOPO TANTO
IMMOBILISMO, UN SINDACO E SI E' RITROVATO UN "MESSIA"
ELEZIONI COMUNALI DEL 26.05.2019
Eletta la nuova giunta con il Sindaco Amedeo Fracchia
Aforisma del giorno:
25 aprile festa della liberazione, 74 anni di liberta' e democrazia,
donataci da coloro che hanno dato la vita per le generazioni a venire. Il 25 aprile giorno che unisce
tutti gli Italiani
Amicizia è ascoltare gli altri come vorresti che gli altri ascoltassero te.
Prendi un libro, lascia un libro. Un'idea, per la comunità, di:
Claudio 65 (senior), Claudio (junior) e Alessandro
Finisce l'anno ma inizia: "IL FORNO A LEGNA ARMANDI "
il futuro del pane, pizza, focaccia.
Tutto nel riattato forno dell'indimenticato NONNO BRUNO presso la Manfredina
Prestigioso premio per Roccavignale
(Per imesi precedenti cliccare QUI)Per altre notizie su Colette clicca( Colette )
Festeggiato San Rocco con fiaccolata, orchestrina, lotteria e prelibate degustazioni
San Rocco e il cane, una storia lungo i secoli giovedì 16 agosto San Rocco – di cui oggi ricorre la festa – è sempre raffigurato con un cane. Scopriamo insieme il perché La chiesa cattolica fa oggi memoria di san Rocco, uno dei santi più popolari anche perché lo si invoca contro la peste che ha sempre fatto paura e, quindi, la figura del santo ha avuto grande presa sugli animi delle persone. Però io credo che Rocco abbia conquistato anche molti cuori di persone semplici per via della sua storia e del suo cane con il quale viene sempre raffigurato.
A dire il vero le notizie su di lui sono poco precise e avvolte dalla leggenda, il che rende impossibile stabilire cosa vi sia di vero e cosa inventato. Secondo i dati più accertati, comunque, Rocco è nato a Montpellier, in Francia, fra il 1345 e il 1350 ed è morto a Voghera, in provincia di Pavia, fra il 1376 e il 1379: molto giovane quindi, a non più di trentadue anni di età.
Partito dalla Francia si sarebbe diretto in pellegrinaggio a Roma, dopo aver donato tutti i suoi beni ai poveri (era di famiglia ricca). Ad Acquapendente, in provincia di Viterbo, si sarebbe fermato per dedicarsi all’assistenza dei malati di peste e proprio lì avrebbe contratto la malattia. Per non contagiare altre persone, Rocco decise di andarsi a nascondere in una grotta e ivi aspettare la morte.
Ed è a questo punto della storia che spunta il cagnolino che ogni giorno gli portava un pezzo di pane che prendeva dalla tavola del suo umano di nome Gottardo Pallastrelli, signore del castello di Sarmato(Piacenza). Questi, incuriosito, un giorno seguì il cane (che la tradizione vuole si chiamasse Reste) e così scoprì Rocco. Lo fece curare e Rocco riprese la via verso casa. Arrestato perché sospettato di spionaggio, morì in carcere e solo dopo morto si scoprì che era di nobile lignaggio perché aveva un segno distintivo sul corpo (così raccontava il mio parroco: ho sempre pensato a un tatuaggio, ma chi lo sa?).
Come si diceva, la storia si mescola alla leggenda e non è certo facile sapere cosa sia vero e cosa no. Però l’immagine del cane è rimasta profondamente impressa nella memoria collettiva e oggi le molte raffigurazioni popolari pongono Fido accanto al Santo, così che, in quei paesi e città in cui ancora si usa fare la processione con l’effigie di san Rocco in questa giornata, viene portato in processione anche il cane, assurto a simbolo di generosità e di attenzione verso gli uomini che hanno bisogno. E non sono molti gli animali che vengono portati in processione!
ATTENZIONE: A luglio 6-7-8
DIFFERENZE TRA EUROPEI ED ITALIANI ..vedi filmato sotto
E ricordiamo sempre la preistorica incisione che, trovata nei pressi del Dolmen, afferma come Camponuovo sarà comunque e sempre la frazione, unica in Liguria, preservata da qualsiasi fine del mondo (vuoi per il 2012 che per il 2022 o 2232) e non solo, l'incisione sembra prevedere che da Camponuovo ripartirà una nuova vita che si dovrà propagare in tutto il territorio. La datazione (489 d.c.), dell' incisione, potrebbe essere effettiva e studi recenti dimostrebbero veramente che è molto antica. Tra gli "scopritori" segnaliamo soltanto i più famosi cioè l'esimio Dott., Prof. e Accademico francese Jean-Claude Dubois (di passaggio a Camponuovo) e l'archeologo tedesco Klaus Zimmerman dell'università di Turingia. Qui di seguito una prima fotografia della scrittura, ripulita e analizzata, risalente proprio al 489 d.c
.
Un "JUKEBOX" pieno di "Zucchero" filato ed ora altri 16 NUOVI BRANI musicali
Concorso internazionale a Camponuovo.....che nome
dare a questa piazzetta?
Resta ora solo più da battezzare la piazza ...orfana di ...NOME Ne Sergio, Ugo, Barbara, Franca, Ines, Alessandro, Claudio, Mario, Rina e nemmeno Manfredina sanno precisamente come chiamare la loro unica piazza di Camponuovo
Ora che, finalmente, il comune di Roccavignale ha trovato e speso (gli "ingenti capitali necessari" così diceva la vecchia giunta) per i cartelli con i numeri, delle case e quindi ora c'è la possibilità, per chi vive e per chi frequenta Camponuovo finalmente di sapere e, soprattutto far sapere al mondo, in quale via e a che numero ognuno di essi abiti. . Se poi volete fissare un incontro nella piazzetta invece dovrete ancora dire "quella dove c'è la chiesa di San Rocco" invece di ( per esempio) P.za S.Rocco. Diamo quindi un nome a questa piazza. E chi ha qualche idea scriva a..... camponuovo@camponuovo.it
Aforisma del giorno:
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